Era quasi verso sera – sabato 28 ore 21.00 e domenica 29 aprile ore 17.30

ERA QUASI VERSO SERA

( da 24 racconti tratti da 24 canzoni italiane )

di Walter Marinello 

 READING e CANTO

 con

la LIBERA COMPAGNIA TEATRO SACCO

e la collaborazione delle scuole di canto :

Associazione ArtINcanto,  il Manipolo della Musica, Nati da un Sogno, Alessandro Delfino al pianoforte, Marco Pizzorno alla chitarra

Regia di Antonio Carlucci

Ogni racconto inizia con i primi versi di una famosa canzone italiana, ne prende lo spunto ma poi prende un’altra direzione, dando alla canzone stessa un altro significato.

“ La musica libera la fantasia, scatena pensieri e collegamenti mentali a volte imprevedibili. Succede anche a me.

A volte, ascoltando in cuffia, chiudo gli occhi e parto con l’immaginazione.

Arrivano mari in tempesta, tramonti, paesaggi dall’alto, città, persone, quadri, cavalli. Posso evocare ogni singolo particolare di questo mondo, e anche oltre, dipende dalla musica e dal mio stato d’animo.

Se mi metto d’impegno e ascolto bene le parole però le cose cambiano.                  Basta aggiungere qualche frase per cambiare il senso della canzone, oppure per dare un senso, come dice qualcuno, a quelle canzoni che un senso non ce l’hanno.”

Questo è in sintesi il gioco dal quale sono nati questi racconti.

Ho evocato mari, tramonti, paesaggi, città, persone, sono racconti tutti diversi, collegati fra loro solo dalla mia immaginazione. Ogni canzone è diventata una storia.

Qualcuna è allegra, qualcuna seria, qualcuna cortissima, altre più lunghe. Non c’è una regola, lo ripeto dipende dal mio stato d’animo……”

Così Walter Marinello scrive nell’introduzione del suo ultimo libro ed io rapito da quelle storie imprevedibili,  ho voluto darle voce con un reading, scegliendo quei racconti che più mi hanno impressionato ed inoltre giusto per citare Paolo Limiti, che ha curato la prefazione di questo libro “ storie che possono succedere non solo nel linguaggio della mente ma anche nelle speranze di tutti i giorni … che  soddisfano l’anima come un caffè caldo, in un selvaggio tramonto, rosso d’autunno” …   ma in questo spettacolo io non ho voluto rinunciare alle stesse canzoni che  hanno dato vita alla creazione di questo libro e soprattutto proprio per quello che tutte queste celebri canzoni hanno evocato in noi che ho voluto fossero cantate tra un racconto e l’altro,  facendo così dialogare il linguaggio della parola raccontata con quella del canto con la musica dal vivo .

Antonio Carlucci

INFO E PRENOTAZIONI

TEL: 331.77.39.633 – 328.65.75.729 EMAIL: info@teatrosacco.com

Competenze

Postato il

17 Dicembre 2017